Bruno Ciociola

Bruno Ciociola presenta....., ...I MUVRINI !

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GuRu -_-
view post Posted on 10/12/2008, 17:13 by: GuRu -_-




Bruno Ciociola presenta:

I MUVRINI. La meravigliosa musica degli ambasciatori della cultura còrsa nel mondo.

I Muvrini
I Muvrini hè un gruppu di cantu di Corsica. S'hè furmatu versu a fine di l'annate 1970 intornu à i dui fratelli Ghjuvan' Francescu è Alanu Bernardini . A so musica hè ricca d'una spirazione tradiziunale corsa, ch'elli tenenu in particulare di u so babbu Ghjuliu Bernardini è d'una apertura à l'influenze più muderne di a musica cuntemporanea. I so testi traducenu incù maturità a necessità di a preservazione di a diversità culturale, di l'apertura à l'altri è di a fratellanza umana.


Il nome del gruppo è un omaggio a una pecora selvatica (muflone) che vive nelle montagne della Corsica. Hanno anche duettato con diversi artisti internazionali come Sting, con cui hanno inciso Fields of Gold (Terre d'oru) e Ute Lemper con cui hanno interpretato Amsterdam di Jacques Brel. In più Tina Arena, Anggun, ( http://dailymotion.alice.it/video/x3mfxo_i...f-philade_music )

Franco Battiato, Angelo Branduardi, Sarah Brightman MC Solaar, Stephan Eicher, Jacques Dutronc , Véronique Sanson . A seguito dell’enorme successo del loro album “Curagiu” che ha fatto guadagnare al gruppo il primo Disco d’Oro nel 1995, I Muvrini hanno continuato ad effettuare un altro vasto giro. Il megaconcerto del gruppo allo stadio di Bercy a Parigi il 27 gennaio 1996 ha provocato un altro album in tensione eccellente ed alla fine di quell’anno I Muvrini sono stati invitati per effettuare il meglio della loro musica al musica-corridoio al prestigioso teatro parigino L'Olympia (il 4 dicembre 1 996). Due mesi più tardi il gruppo ha notato un altro trionfo “ai premi del Victoires de la Musique„ in cui il loro album “Curagiu„ era migliore album tradizionale votato dell'anno.

Discografia Studio

* 1979 - Ti Ringrazianu
* 1980 - Anu Da Vulta
* 1980- Canzone zitelline (Zitelli)
* 1980- Aiò (Zitelli)
* 1984 - E campà quì
* 1985 - Lacrime
* 1987 - A l'encre rouge
* 1988 - Pe l'amore di tè
* 1989 - Quorum
* 1990- In core (In cuncertu)
* 1991 - A voce rivolta
* 1993 - Noi
* 1994- Zènith 93 (In cuncertu, integrale)
* 1994- Zènith 93 ( In cuncertu, 13 canzona)
* 1995 - Curagiu (Discu d’Oru)
* 1996- Bercy 96 (In cuncertu/Discu d’Oru)
* 1998 - Leia (Discu d’Oru)
* 1998- Sò (Cumpilazione)
* 2000 - Pulifunie
* 2000 - A strada (Cumpilazione /Discu d’Oru)
* 2002 - Umani (Discu d’Oru)
* 2005 - Alma (Discu d’Oru)
* 2006- Alma giru 2006 (In cuncertu)
* 2007- Platinum Collection (3 cd/48 canzona)
* 2007 - I Muvrini et les 500 choristes


Video e DVD

* "I Muvrini Live"
* I Muvrini at Bercy '96
* Giru FR3
* Zenith '92
* Terra
* Alma 2005

* I Muvrini sito ufficiale
* Terracorsa, informazioni su I Muvrini e la Corsica


I Muvrini

Sito ufficiale

www.muvrini.com

Il gruppo, chiamato come una pecora selvatica (muflone) che vive nelle montagne della regione della Corsica, si è formato verso la fine degli anni 70. I fratelli Jean François ed Alain Bernardini, i membri fondatori e forza motrice dietro I Muvrini, si sono sviluppati in un ambiente musicale creativo. Il loro padre Ghjuliu Bernardini ha trasformato frequentemente il domicilio privato in uno studio di registrazione ed era anziano quando ha presentato ai suoi figli la musica polifonica tradizionale della loro patria. Jean François ed Alain hanno continuato a scoprire la canzone di piega e la musica del mondo, ma il loro padre è rimasta una figura importante nella loro ca rriera musicale. Effettivamente, I Muvrini hanno registrato i loro primi due 45 giri scegliendoli con papà Ghjuliu e l'album del debutto del gruppo, fu “Ti ringrazianu” (uscito nel 1979) è stato dedicato alla sua memoria. (Ghjuliu Bernardini è morto il 1977).

Sul loro secondo album, “ Anu da vultà„ (ritorneranno), I Muvrini hanno cominciato a fondere la musica tradizionale con le loro proprie composizioni, generanti uno stile immediatamente riconoscibile. Il gruppo inoltre ha disposto l'identità còrsa al centro stesso del loro suono. Effettivamente, il titolo del secondo album de I Muvrini era un riferimento aperto ai prigionieri politici còrsi famosi alla fine degli anni 70. Il gruppo ha continuato ad installare un certo numero di scuole di musica speciali puntate sull’insegnamento ai bambini còrsi circa la loro eredità musicale e culturale. I Muvrini che seguono con due album registrati con l'aiuto di questi bambini “scola aperta".



1981: “E campà qui

La grande innovazione de I Muvrini nel 1981 è venuto con l’uscita del loro album “E campà qui„ (e vivere qui). Uscito in un momento in cui le stazioni di radio locale stavano generando dappertutto nell’Isola della Bellezza, questo album ha ricevuto vasto airplay ed attratto il gruppo a seguire il largo.

I Muvrini presto hanno continuato a trasformarsi nei referenti della scena nella musica còrsa e il gruppo ha usato la loro nuova posizione per spargere un messaggio politico potente con la loro musica. I Muvrini inoltre hanno incominciato a svolgere un ruolo attivo nella vita politica locale. Questo impegno è servito anche a far aumentare la popolarità del gruppo. I concerti de I Muvrini si trasformarono in grandi eventi radunando folle immense.

Uno dei punti culminanti della carriera de I Muvrini è stato l'album “Lacrime„, (1984) su cui lo stile distintivo de I Muvrini smerigliatrice alla perfezione assoluta. A seguito del successo di questo album il gruppo ha deciso che era tempo di installare la loro propria azienda di produzione. Dopo avere superato parecchi ostacoli importanti ed avere messo una quantità di lavoro enorme, I Muvrini infine hanno generato la loro propria azienda AGFB (che avrebbe continuato a trasformarsi in etichetta indipendente principale della Corsica).

Nel frattempo, la carriera della registrazione del gruppo continua per andare da resistenza a resistenza e nel 1985 I Muvrini sono stati invitati per comparire al famoso festival di Printemps de Bourges. Inoltre hanno effettuato a Parigi al Théatre de la Ville e al Bobino. I Muvrini ora stavano cominciando a fare loro un nome per fuori della loro patria e la loro notorietà supera la Corsica, le loro polifonie continuano a rivelarsi un enorme successo lasciandosi scoprire sempre più.



1988: “Pé l'amore di tè

I Muvrini hanno registrato il loro album seguente a Parigi. Uscito nel 1988, “Pé l'amore di té„ dimostrando enorme riuscita. L'album seguente “Quorum„ de I Muvrini è stato registrato a Toulouse nel 1989. Dedicato ai fans che li stavano seguendo leali per i dieci anni scorsi, anche questo album è risultato essere un grande successo.

Dopo che registrando il loro primo album in tensione, “nel centro„, nel 1990, I Muvrini hanno esteso i loro orizzonti musicali. L'album seguente del gruppo “a voce rivolta„ ha fatto partire il loro suono tradizionale che ha integrato un'intera nuova gamma delle influenze musicali. I Muvrini hanno continuato ad organizzare una serie di concerti in Italia attraverso la loro propria azienda di produzione, effettuando concerti anche a Napoli e Firenze nell'aprile 1992. Il gruppo allora si esibiva anche a Le Zénith, una delle sedi superiori di concerto a Parigi.

I Muvrini stavano cominciando a dimostrare grande popolarità con altri musicisti come erano con il grande pubblico. Dopo l'entrata in studio di registrazione con la stella francese Jacques Dutronc che ha partecipato al loro album 1990, il gruppo ha continuato a lavorare nel 1992 con il ben noto cantante francese. Tre anni più tardi I Muvrini sono presenti con Véronique Sanson al festival di musica di Francofolies a La Rochelle.

Dopo all'etichetta dell'isola, I Muvrini sono andati nuovamente dentro lo studio nel 1993 per registrare il loro dodicesimo album “Noi„. Uscito nel luglio di quell'anno, questo nuovo album ha caratterizzato dodici composizioni originali tradizionali canzoni del “filone„. L'isola ha preso la carica della distribuzione del nuovo album de I Muvrini universalmente, ma il gruppo ha insistito sulla conservazione del controllo completo del loro album in Corsica.

L'estate del 93 era votata vivere i concerti. I Muvrini hanno intrapreso un giro gigantesco della Corsica, attraendo la folla di 80.000 persone. (cioè un terzo degli abitanti dell'isola!) I Muvrini allora hanno viaggiato a Parigi per effettuare due concerti eccezionali a Le Zénith. (da qui l’album dal vivo intitolato “Au Zénith di Muvrini).

1995: “Curagiu„

Il 1995 e 1996 erano da dimostrare gli anni di trionfo per I Muvrini. A seguito del successo enorme del loro album “Curagiu, che ha fatto guadagnare al gruppo un Disco d'Oro nel 1995, I Muvrini hanno continuato ad effettuare un altro vasto giro. Il megaconcerto del gruppo allo stadio di Bercy a Parigi il 27 gennaio 1996 ha fatto nascere un altro album in tensione eccellente e alla fine di quell'anno I Muvrini sono stati invitati per effettuare al mitico e prestigioso L'Olympia (il 4 dicembre 1996). Trascorsi due mesi il gruppo ha ricevuto un altro trionfo “ai premi del Victoires de la Musique„ in cui il loro album “Curagiu„ era migliore album tradizionale votato dell'anno.

Dopo il passaggio alla nuova etichetta (EMI), I Muvrini sono ritornati in studio di registrazione per avviare il lavoro sul nuovo album (il loro tredicesimo fin qui! Uscito nel maggio 1999) “Leia (Legàmi) è stato registrato fra gli studi di Parigi e Londra. Il gruppo certamente ha approfittato del loro soggiorno a Londra dove ha registrato in duetto anglo-còrso con la superstar Sting il suo colpo famoso “campi d’oro„ Fields of Gold by I Muvrini & Sting . A seguito dell’uscita di “Leia, I Muvrini hanno portato la casa giù allo stadio di Bercy a Parigi (il 5 e il 6 giugno), prima di intraprendere il loro giro rituale d’estate in Corsica.

Giri di concerto



Ancora in su durante l'anno 2000, registrando il duetto “Terre d’Oru„ che ha caratterizzato sul loro album di raccolta “a strada„ il cd, una specie di selezione di brani presi dai 13 degli album del gruppo, ha compreso una interpretazione còrsa innovatrice di Jacques Brel “Amsterdam„ classica.

Fra il 1999 e il 2001 il gruppo ha intrapreso un programma intenso di tournèe. I punti culminanti di questo giro esteso hanno compreso una partecipazione al Festival della Stazione Termale nel luglio 99 e in una serie di prestazioni nella partecipazione dei concerti di Parigi quali Olympia e Le Zénith (il 23 giugno '99) e lo stadio di Bercy (il 14 dicembre 2000). I Muvrini inoltre hanno partecipato ad un certo numero di eventi culturali còrsi speciali (quale la messa polifonica tenuta nella chiesa des Minimes e nella chiesa di St Jean et Stéphane a Bruxelles il 23 gennaio 2000).





I Muvrini

Il gruppo ha continuato ad effettuare un giro con 8 date in America del Nord nel luglio 2001. Ritornano in Francia per effettuare una serie di festival di musica d’estate prima del loro giro rituale di Corsica in agosto.

Prima di intraprendere la tournée in Germania nell’autunno del 2001, I Muvrini hanno effettuato un concerto speciale nella chiesa americana a Parigi (il 13 settembre) per rendere omaggio alle vittime dei recenti attacchi terroristici in USA. Il suo pubblico aveva sperato di trovare il nuovo album del gruppo in depositi record in autunno del 2001, ma il programma intenso de I Muvrini ha fatto ritardare la registrazione di “Umani„. Ora l’uscita di quest’album è prevista per il 20 agosto 2002.

Il 19 maggio 2002 I Muvrini sono stati coinvolti in un altro concerto speciale quello del festival di musica di Poupet in Vendée.



2002: “Umani„

Dopo la partecipazione a Nizza al festival del jazz in luglio e mentre viaggiavano intorno alla Corsica per il loro giro abituale di agosto, la casa editrice EMI il 20 agosto esce con un nuovo album intitolato “Umani. L'album, che era stato preceduto da singolo “Jalalabad„, ha integrato un'intera gamma delle influenze musicali straniere. Riferendosi agli stati di vita delle donne afgane, l'album ha caratterizzato la collaborazione di molti artisti dagli ambiti di provenienza molto vari, quale il rapper francese MC Solaar, o il cantante svizzero Stephan Eicher “Un sognu pè campà„. Josefina Fernandes ha collaborato in “Vogliu - una pista che ha presentato una miscela molto interessante della voce Catalana e chitarra e polifonia còrsa. In Aspettami, la voce e il sentimento di un operaio italiano Bruno Ciociola che ci parla dell’allontanamento faccia a faccia delle sue radici. Il pittore Catalano Antoni Tapies (l’ultimo Picasso vivente) ha offerto alla copertina una pittura originale per servire da sfondo l'album. Insieme all’uscita dell'album, il libro “Umani di Jean-François Bernardini.

Pubblicato da Les Editions du Seuil, che oltre ai testi delle canzoni di quest’album raccoglie le poesie, le liriche e le riflessioni sull'isola còrsa. I Muvrini hanno continuato a vincere. Arrivati primi al premio “Vittoria della Musica„ nella categoria di musica del mondo per Umani nel 2003. Il 9 e il 10 maggio di quello stesso anno, I Muvrini sono stati presenti con il loro concerto a Le Zénith di Parigi.

Malgrado il loro successo sempre più grande il gruppo rimane sempre impegnato come non mai nella lotta per l’indipendenza còrsa. E Jean François Bernardini ha usato la sua fama e i suoi mezzi per parlare in parecchie occasioni. Nel maggio 2003, ha pubblicato “una lettera aperta alla signora Erignac (la vedova del prefetto còrso, assassinato nel 1998) in cui ha analizzato pubblicamente i motivi dietro la violenza sull'isola che, secondo lui, era il risultato degli anni di condizione continua di minoranza della Corsica e di ingiustizia. La lettera ha scintillato la polemica principale e Jean François Bernardini tentato per giustificare i suoi punti di vista ha pubblicato “il carnet di Sarah„, una collezione di testi letterari puntati riscattando l'immagine della Corsica sul continente francese.

2005: “Alma„



Il 2005 ha contrassegnato l'anno di ritorno de I Muvrini con la registrazione di “Alma„, (Anima) un nuovo album su cui il gruppo ha continuato ad aprirsi fino al resto del mondo. Registrato negli studi di Johannesburg ed il loro villaggio còrso natale di Tagliu Isulacciu, “Alma„ ha trovato le forze unite di Alain e di Jean-François Bernardini con César Anot, un talento della Costa D’Avorio. I polifonici còrsi de I Muvrini inoltre si sono agganciati in un dialogo interculturale con i cori zulù tradizionali del Sudafrica, che hanno aderito al gruppo durante il loro giro 2005-2006. Questo giro ha com preso un'esposizione importante nello stadio a Palais Omnisport di Bercy il 9 dicembre 2005.

Nell'ottobre 2006, un doppio cd di Jean-François gli estratti della lettura dal suo “carnet di Sarah„. Il seguente mese il lancio di un cd/dvd de I Muvrini in concerto a Le Forest National, a Bruxelles, il 10 dicembre 2005.





2007: “i muvrini et les 500 choristes,,



Album evento di fine anno. I Muvrini e i 500 coristi. Il titolo del loro album recentemente uscito nelle vasche sfida e suscita la curiosit à. È vero che li attendono di solito con una certa impazienza i nuovi album del gruppo I Muvrini, ma quest'ultimo ha un accroche particolare. Busta colorata, suggestive a desiderio, e questo titolo che ne è realmente uno. Allora? Il passo segue il suo corso. Si apre. Si ascolta. Si scopre. Il migliore è bene dentro. È partito per il concatenamento di quattordici titoli, non qualsiasi nuovo certamente, ma il loro adattamento o le notizie musicali, ne fanno pezzi d’arte, con questo “touch Corsica„ che I Muvrini ha l'arte di affiggere, in modo quasi impercettibile e tuttavia così tanto costruttivo… da 30 anni.



Tina Arena, Anggun, Sarah Brightman


Lo stesso cammino culturale, mai deviato. Lo stesso cuore, mai denunciato. La Corsica nel suo essere più intimo, cantata su e molto. Sempre più su del resto, quando Tina Arena spinge la voce, e li trascina in un'altra dimensione. Un brivido. La cantante Anggun prende il relè su un adattamento della canzone di Bruce Springsteen. Una simbolica forza. Un'emozione. Chi raggiunge il suo parossismo alle prime note della ripresa “di tu Quieres volver„ che prende avvio con la sublime voce del soprano Sarah Brightman e la partecipazione del London Symphony Orchestra. Un volo. E i suoi 500 coristi affidati alla direzione di Jacky Lockx che offrono i loro cuori. Entusiasmo.

Riunioni, scambi e colpi di cuore
Tutto in quest'album è tessuto di riunioni, di scambi, di colpi di cuore, di confessioni. Il bordo corso investiti di nuovi territori. Si fonda su altre divisioni. Si armonizza con altre voci. Di quelle che non truffano. Scelte deliberate per interpretazioni ricche di cultura. Un'alchemia perfetta. Con questo nuovo album Muvrini di Jean-François e Alain Bernardini è bene nella continuità del loro impegno. Ascoltate queste voci… esse aprono soltanto le prospettive di un domani portato come un sogno diventato realtà. Jean-François Bernardini affiderà: “L'essenziale di questa storia, sono tra. Chi dà la forza di inventare il legame. Quello che fa che occorre vivere qualcosa ed a dividere. La Corsica è così generatrice di ciò„. Con questo nuovo album si riflette il dibattito dell'emancipazione della cultura. Una visione nuova per riassicurarsi, come lo cantano I Muvrini: “ ;U sognu hà da campà….„





Nel corso della loro riuscita carriera, ora misurata quasi 20 anni, I Muvrini hanno esportato la musica còrsa verso il resto del mondo, mettendo la loro lingua e cultura saldamente sul programma. I suoni polifonici tradizionali di fusione con le loro proprie composizioni originali e liriche commesse, I Muvrini continuano a diffondere il loro messaggio di fratellanza còrsa intorno al mondo.



Bruno Ciociola

Dicembre 2008


Edited by GuRu -_- - 15/12/2008, 20:11
 
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